L’industria della moda è il secondo settore al mondo con il più alto impatto ambientale, appena dopo quello petrolifero.
Da produttori, cambiando il punto di vista sulla produzione.
Da consumatori ci sono molte scelte che possono aiutarci ad abbattere il nostro impatto negativo sull’ambiente: evitare il fast-fashion per esempio, lavare i nostri capi sempre a temperature basse, anche a 15° i nostri calzini sono puliti, acquistare solo prodotti di qualità e certificati, preferire materiali riciclati o naturali come cotone, lana, e soprattutto riciclare i nostri abiti o immetterli nel mercato del second hand una volta che non li usiamo più.
Ogyre non nasce come produttore di capi d’abbigliamento, il nostro business è focalizzato a salvaguardare i mari, per fare questo ed essere sostenibili abbiamo deciso di
sfidare le regole classiche della filiera produttiva del tessile attraverso i nostri Marine Litter Products.
Produciamo solo capi ricavati da plastiche recuperate in mare, ogni nostro costume corrisponde a 2 chili di rifiuti in plastica, per cui contribuiamo a ripulire i mari e a non produrre nuova plastica.
Inoltre ogni capo è riciclabile quindi il suo ciclo di vita non si esaurisce una volta usurato, ma può essere ritrasformato in un nuovo filato per dare vita a nuove collezioni ed evitare anche qui la produzione di nuova plastica.
Produrre avendo un impatto positivo sull’ambiente ci permette di dare a voi la possibilità di invertire il ciclo vizioso del consumo: ogni volta che acquistate un nostro Marine Litter Product state contribuendo a ripulire i mari indossando plastiche raccolte dagli oceani.
E soprattutto ci permette di essere sostenibili come business: parte del ricavato delle vendite viene sempre reinvestito nel recupero di nuova plastica dal mare.
Come ci si sente a indossare un costume fatto da bottiglie di plastica recuperata dal mare?
Fatecelo sapere.
